ACIREALE – Si è ufficialmente concluso il progetto di ricerca “Smart Venues”, iniziativa destinata a rivoluzionare il settore agri-food in Sicilia – e, per estensione, in tutto il Mezzogiorno. L’annuncio è stato dato nel corso delle Giornate del Gusto 2025 ad Acireale, dove il professor Giuseppe Davide Caruso, coordinatore del comitato scientifico del progetto, ha illustrato gli asset strategici e i principali risultati raggiunti.
“Smart Venues – ha spiegato Caruso – rappresenta un modello di innovazione sostenibile che unisce ricerca, digitalizzazione e valorizzazione delle filiere locali, con l’obiettivo di rendere il sistema agroalimentare più competitivo e resiliente”.
Il progetto, frutto della collaborazione tra università, imprese e istituzioni, apre così una nuova fase per l’agricoltura siciliana, puntando su tecnologia, qualità e sostenibilità come leve di crescita e internazionalizzazione.
Nel corso dell’evento conclusivo del progetto di ricerca Smart Venues, svoltosi ad Acireale, il sindaco Roberto Barbagallo ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra enti di ricerca, istituzioni e partenariati territoriali per costruire un vero e proprio network a servizio del cittadino e del consumatore finale.
“Solo attraverso una collaborazione concreta tra il mondo della ricerca e le istituzioni locali – ha dichiarato il sindaco – possiamo offrire strumenti che garantiscano visibilità, tracciabilità e autenticità dei prodotti Made in Sicily, tutelando al tempo stesso il valore del prodotto e il lavoro dei produttori.”
L’intervento del primo cittadino ha messo in evidenza come il progetto Smart Venues rappresenti un modello di innovazione sostenibile, capace di unire tecnologia, territorio e tradizione per valorizzare le eccellenze agroalimentari siciliane e rendere il sistema produttivo sempre più trasparente e competitivo.